Tematica
Preservazione della biodiversità
Status
In corso
Bando
Nuove sfide
Tipologia
Progetto singolo
Data di selezione
05.07.2023
Data di inizio attività
09.10.2023
Localizzazione
Alpes-Maritimes, Valle D'Aosta, Cuneo, ImperiaL'obiettivo del progetto SeTe è quello di mitigare gli effetti dei rischi legati alla siccità per proteggere e preservare gli ambienti naturali delle aree interne e periurbane. In un contesto di fenomeni meteorologici sempre più violenti e ricorrenti (siccità, alluvioni), appare necessario sviluppare strumenti, e in questo caso un piano strategico transfrontaliero franco-italiano, per consentire una transizione ecologica e una gestione coordinata del patrimonio forestale naturale, riducendo al contempo l'impronta idrica (acqua verde, acqua blu, acqua grigia).
Il piano si concentrerà su due aree:
- La conservazione del suolo idraulico.
- La creazione di aree di stoccaggio con soluzioni basate sulla natura.
La regolazione dell'acqua piovana nella regione potrebbe essere ottenuta utilizzando "infrastrutture blu sostenibili", per facilitare l'intercettazione, lo stoccaggio e/o, se necessario, il rilascio graduale dell'acqua.
La riduzione delle risorse idriche può anche avere un impatto negativo sulla qualità dell'acqua. Questo impatto dovrà essere studiato per elaborare misure di mitigazione e potenziali vincoli all'uso dell'acqua.
CapofilaProvincia di Imperia
Altri beneficiari
Regione Autonoma Valle d'Aosta
Provincia di Cuneo
Communauté d’Agglomeration de la Riviera Francaise
ANCI Liguria
Groupement d’Intérêt public – Agence des Villes et Territoires Méditerranéens Durables
Ea éco-entreprises
Contatta il responsabile del progettoprogrammazione_progetti@provincia.imperia.it
Beneficiari
Cifre chiave:
Budget totale |
Budget FESR |
Contropartite |
|
ITALIA |
1 781 250 |
1 425 000 |
356 250 |
FRANCIA |
1 014 301 |
811 440,80 |
202 860,20 |
TOTALE |
2 795 551 € |
2 236 440,80 |
559 110,20 |
Attività, impatti, risultati:
I partner del progetto SeTe elaboreranno un piano di azioni sistemiche e integrate per rendere l'area più resiliente e gestire meglio la risorsa idrica. Verranno create aree di stoccaggio (mini laghi, aree di ricarica delle falde acquifere, ecc.) utilizzando soluzioni basate sulla natura.
Il progetto fornirà una risposta ai vari rischi posti dalla siccità, come gli incendi, i conflitti d'uso e la minaccia alla biodiversità.
Il ripristino dell'equilibrio idrico nelle falde acquifere limiterà i fenomeni di siccità e contrasterà il cuneo salino nelle zone costiere.
Il piano di azione definirà le azioni da realizzare in base al contesto paesaggistico delle diverse aree del territorio interessato e coinvolgerà gli stakeholder territoriali e i cittadini locali.
Il progetto SeTe darà impulso allo scambio di buone pratiche, all'attuazione di azioni pilote e a un sistema di condivisione delle risorse idriche, laddove necessario.
Lo sapevi?
Il concetto di soluzioni basate sulla natura è stato utilizzato a partire dalla Conferenza delle Parti della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, a Copenhagen nel 2009. L'IUCN le definisce come "azioni volte a proteggere, gestire in modo sostenibile e ripristinare gli ecosistemi naturali o modificati per rispondere direttamente alle sfide della società in modo efficace e adattivo, garantendo al contempo il benessere umano e producendo benefici per la società".
I momenti salienti del progetto
Incontro di lancio del progetto e primo COPIL
Si è tenuto a Imperia l’incontro di lancio del progetto e il primo COPIL, nel quale i partner hanno posto le basi metodologiche per impostare il lavoro dei prossimi 36 mesi del progetto.