Tematica
Sviluppo delle competenze e specializzazione intelligente
Status
In corso
Bando
Nuove sfide
Tipologia
Progetto singolo
Data di selezione
05.07.2023
Data di inizio attività
09.10.2023
Localizzazione
Alpes-Maritimes, CuneoIl progetto ValOd’OC intende rilanciare la castanicoltura da frutto, avviando un’azione di qualificazione del prodotto e di organizzazione del processo con la finalità di recuperare la cultura del castagno come attività economica e di sviluppare intorno ad essa una nuova filiera produttiva e di mercato, in grado di produrre reddito e occupazione e consentendo di rispondere alla crisi produttiva del settore che sta portando a una riduzione del ruolo di tutela ambientale e paesaggistica che i castagneti svolgono sul territorio alpino.
Il progetto intende selezionare le cultivar autoctone maggiormente vocate alla trasformazione, definire corrette pratiche di coltivazione, avviare laboratori sperimentali ad uso collettivo e organizzare una filiera transfrontaliera funzionale alla sua valorizzazione sul mercato.
Inoltre, il progetto vuole promuovere lo sviluppo delle competenze dei castanicoltori, attraverso specifici programmi di informazione e di sensibilizzazione sul territorio, inerenti gli aspetti tecnici, colturali e normativi relativi alla coltivazione del prodotto e alle fasi successive di gestione dello stesso, dall'organizzazione della filiera alla sua presenza competitiva sul mercato.
Tra i risultati attesi del progetto vi sono la creazione di un organismo collettivo che rappresenti la filiera castanicola transfrontaliera e la definizione di un marchio commerciale per la valorizzazione sul mercato del comparto e dei prodotti ottenuti.
CapofilaUnione Montana Valle Stura
Altri beneficiari
Commune de Isola
Impresa Verde Cuneo srl
Association foncière agricole de la châtaigneraie des vallées de la Tinée et de la Vésubie
Contatta il responsabile del progettounione.montana@vallestura.cn.it
Beneficiari
Cifre chiave:
Budget totale |
Budget FESR |
Contropartite |
|
ITALIA |
419 243 |
335 394 |
83 848,60 |
FRANCIA |
322 500 |
258 000 |
64 500 |
TOTALE |
741 743 € |
593 394 |
148 348,60 |
Attività, impatti, risultati:
Oltre ad un’attività di comunicazione e di disseminazione dei risultati, il progetto porterà avanti delle attività riguardanti il coinvolgimento dei castanicoltori, attività di ricerca relative alle cultivar, alla flora del sottobosco e alla gestione dei residui, sperimenterà, sul lato italiano, una linea di trasformazione, potenzierà quella esistente sul lato francese e definirà e svilupperà una filiera commerciale legata alla castagna da frutto arrivando alla definizione di un marchio e di un organismo associativo. Attraverso queste azioni, il progetto intende promuovere la cultura della castanicoltura da frutto ed il suo ruolo di sostegno allo sviluppo economico ed ambientale, aumentare la professionalità degli operatori coinvolti ed aumentare l’integrazione commerciale tra il territorio italiano e quello francese.
Lo sapevi?
In valle stura sono presenti due castagni importanti. L’arbou ‘d la Moutta a Valloriate è un castagno monumentale di circa 450 – 500 anni, 7,50 mt circonferenza alla base, altezza 21 mt e 18 mt di chioma. L’arbol a Moiola, un albero secolare il cui tronco cavo, durante la Seconda guerra mondiale, è stato rifugio per i partigiani (https://www.youtube.com/watch?v=DYE-znpoPYE).
Un castanicoltore francese racconta che in inverno, quando ero ragazzo nel 1950, mia madre mi metteva in tasca manciate di castagne bollite al mattino, prima di andare a scuola, come merenda. La sera, spesso, si mangiava una zuppa di castagne per cena e il mercoledì sera i vicini si riunivano intorno alle castagne arrostite.