Qual è il futuro delle zone di montagna ?
ALCOTRA interviene al webinar organizzato da POCTEFA
Giovedì scorso, 28 luglio, il Programma ALCOTRA è stato invitato a partecipare al webinar The future of mountain areas : challenges and opportunities (Il futuro delle zone di montagna : sfide e opportunità) organizzato da POCTEFA, Programma Interreg Spagna - Francia - Andorra.
Un’ occasione di scambio e condivisione tra la nuova generazione e i rappresentanti dei Programmi di Cooperazione Europea. I punti essenziali del webinar sono stati :
- Il futuro della montagna
- Le opportunità e le nuove sfide
- Il ruolo dei giovani
Veronica Capenti, referente del Consiglio dei Giovani ALCOTRA e stagista all’Autorità di Gestione, é stata invitata a presentare il Consiglio dei Giovani, le buone pratiche del Programma in favore della gioventù, dei progetti inerenti alla tematica della montagna e delle sfide ambientali.
La nuova Programmazione ALCOTRA 2021-2027 si impegna per il futuro con molteplici iniziative coinvolgendo i giovani nelle decisioni riguardanti il cambiamento climatico e la sensibilizzazione all’ambiente.
Tra queste azioni, Veronica ha ricordato il legame con la Strategia dell’Unione Europea per la Regione Alpina (EUSALP), il rinforzo della rete di volontari e la diffusione di microprogetti in favore della disseminazione degli investimenti sul territorio ALCOTRA.
Paola Lloret Nasarre, interlocutrice di Comunidad de Trabajo de los Pirineos, ha aperto il webinar esponendo i risultati di un’inchiesta secondo la quale dopo il COVID, 1 persona su 5 afferma di essere disposto a traslocare in montagna grazie alla possibilità di lavorare in modalità smart.
Un’occasione vantaggiosa di ripopolare le zone di montagna e di migliorare i sistemi essenziali.
Numerosi referenti hanno menzionato il recente crollo della Marmolada, prova tangibile dei danni causati dal surriscaldamento globale, e Isidoro De Bortoli, rappresentante del Centralparks project, ha segnalato gli effetti sulla vita della popolazione locale che è costantemente alla ricerca di condizioni migliori.
I membri del Consiglio dei Giovani, chiedendo ripetutamente la parola, si sono mostrati molto interessati alla tematica e alle iniziative europee e dall’opinione degli esperti della cooperazione riguardanti l’impatto dei progetti realizzati.
L’intervento di Frank Schneider, referente d'Interreg Central Europe e impegnato nella tematica ambientale da più anni, ha affermato l’efficacia delle buone pratiche europee che, seppur sostenute inizialmente da pochi beneficiari, hanno avuto nel corso del tempo un radicamento profondo e una larga diffusione.