Il microprogetto APhE, sostenuto nell’ambito del programma Interreg France-Italia ALCOTRA 2021‑2027, è stato recentemente valorizzato sui canali social ufficiali di Interreg su LinkedIn e Facebook — un bel riconoscimento che illustra l’interesse dell’Unione Europea per l’innovazione locale a favore della transizione energetica.

APhE propone una pensilina fotovoltaica «retraibile»: pannelli solari mobili che possono rimanere aperti per massimizzare l’esposizione al sole o richiudersi per garantire la resistenza della struttura alle nevicate, al vento o ad altre condizioni specifiche delle zone montane.
Grazie a questo approccio, la pensilina consente di ridurre notevolmente l’uso di cemento e acciaio, diminuire i costi di costruzione e minimizzare l’impatto ambientale — vantaggi decisivi nei territori sensibili.

• Il post di Interreg testimonia la volontà di promuovere microprogetti innovativi, concreti e ambiziosi, portatori di un reale valore aggiunto ecologico e sociale — anche su scala ridotta.
• Per APhE, questa visibilità rappresenta un’opportunità importante: permette di valorizzare il concetto presso potenziali attori (enti locali, industrie, investitori) e di rafforzare la credibilità del progetto a livello europeo.
• Per Interreg France-Italia ALCOTRA, è l’occasione di confermare che il programma supporta iniziative transfrontaliere solide, adatte alle sfide specifiche dei territori alpini.

Il progetto APhE è attualmente «in corso», con un prototipo installato a Saint‑Christophe (Regione Autonoma della Valle d’Aosta). Una fase di test permetterà di valutare i benefici concreti in termini di riduzione dei materiali e delle fondazioni, così come la robustezza di fronte alle condizioni climatiche.
A lungo termine, l’obiettivo è sviluppare criteri di progettazione per permettere una diffusione più ampia — sia in Francia che in Italia — e incoraggiare la diffusione di pensiline fotovoltaiche accessibili, efficienti e rispettose dell’ambiente.