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RestHAlp+

Status

chiuso

Tematica

Biodiversità

Data di inizio attività

01/01/2022

Localizzazione

Savoia, Valle D'Aosta

Sommario

RestHAlp+, naturale prosecuzione di RestHAlp, intende rafforzare la sostenibilità del progetto passato grazie all’integrazione di dati esistenti, all’offerta di nuove possibilità di sperimentazione ed al potenziamento di occasioni di disseminazione delle conoscenze.

La sfida principale di tutti gli interventi previsti rimane la conservazione e la valorizzazione della biodiversità nei territori alpini transfrontalieri, attraverso interventi di ripristino ecologico di habitat degradati, lotta alle specie esotiche invasive che minacciano gli ecosistemi e studio dei servizi ecosistemici resi dagli ambienti naturali e dalle aree protette.

Questi obiettivi verranno perseguiti attraverso tre approcci complementari:

  • sviluppare metodologie per monitorare lo stato e l'evoluzione della diversità biologica e per ripristinare le condizioni inziali in modo sostenibile;
  • approfondire la comprensione dei servizi forniti dagli ecosistemi;
  • arricchire la produzione di conoscenza scientifica e la divulgazione delle tematiche presso la popolazione.

Beneficiari

Capofila

Institut Agricole Régional

Altri beneficiari

Conservatoire d’Espaces Naturels Savoie – CEN Savoie

Cifre chiave :

 

Budget totale

Budget FESR

Contropartite

ITALIA

219 690

186 736,50

32 953,50

FRANCIA

272 975

232 028,75

40 946,25

TOTALE

492 665 €

418 765,25

73 899,75

Attività, impatto, risultati :

Sul piano dei servizi ecosistemici, RestHAlp+ prosegue la raccolta e l'analisi dei dati sui siti già attrezzati e su nuovi casi studio, a cui si aggiunge la valutazione degli impatti dei ripristini ecologici sui servizi ecosistemici e l’effetto di mitigazione delle aree umide sui cambiamenti climatici.

Proseguono gli interventi di ripristino di habitat ad elevato valore naturalistico, prevedendo necessariamente l’utilizzo di miscele di sementi autoctone e il ricorso a meccanizzazione specifica, come l’utilizzo della spazzolatrice, progettata e realizzata grazie al progetto RestHAlp.

Lo sforzo per frenare l’invasione di alcune specie esotiche che stanno minacciando la biodiversità delle aree protette continua attraverso il monitoraggio della loro diffusione e la lotta diretta: verranno integrate nuove specie nell’app di segnalazione delle piante esotiche invasive (AlienAlp) e verranno sperimentati metodi di lotta innovativi e sostenibili, come il diserbo elettrico e termico.

A livello comunicativo il progetto prevede di realizzare numerose attività di disseminazione rivolte ai vari attori del territorio, per coinvolgerli attivamente e per valorizzare e promuovere i risultati raggiunti nell’ambito di RestHAlp e RestHAlp+, tra cui la produzione di video divulgativi e l’organizzazione di una giornata tecnica per la dimostrazione di attrezzature specializzate per il ripristino ecologico.

I risultati del progetto sono disponibili nel database del programma ALCOTRA.

 

Momenti salienti del progetto

19 Lug 2021

Giornata formativa organizzata da CONAF e SIPE

In occasione della giornata formativa organizzata da CONAF e SIPE, sono stati presentati i principali risultati del progetto RestHAlp, con visita di un sito ripristinato e dimostrazione del prototipo di spazzolatrice.

27 Set 2021

Il progetto RestHAlp sulla rivista “Scenari – Guida Regioni”

Le attività del progetto RestHAlp sono state presentate sulla rivista “Scenari – Guida Regioni” (Gruppo editoriale 24 Ore)

15 Mar 2022

Video promozionale sulle attività del progetto RestHAlp

La Regione Autonoma Valle d’Aosta ha pubblicato un video promozionale sulle principali attività sostenute nell’ambito del progetto RestHAlp:

19 Mag 2022

Giornata di scambio tecnico sui restauri

Il CEN Savoie, partner di progetto, si è recato in Valle d’Aosta per una giornata di scambio tecnico sui restauri.

22 Giu 2022

Attenzione al Poligono!

Il Poligono di Boemia è una pianta esotica invasiva che soffoca la flora locale e lascia ampie zone di terreno nudo in inverno. Eliminarla è molto difficile.

Sopravvive allo sfalcio grazie ai RIZOMI, fusti sotterranei che percorrono lunghe distanze e permettono lo sviluppo di nuovi individui. Piccoli frammenti di rizoma possono originare nuove piante.

Per evitare di spargere pezzetti di vegetazione: NON utilizzare macchine trincianti o decespugliatori a filo.

Dove possibile, SI RACCOMANDA l’utilizzo di falciatrici a pettine o di decespugliatori a lama, con raccolta degli sfalci.

Con il progetto RestHAlp+ sperimenteremo tecniche di lotta innovative e sostenibili, come ad esempio il diserbo elettrico.