
PITER PAYSAGE+ : il paesaggio come chiave del benessere individuale e sociale
PAYSAGE+ è finalizzato a rendere il territorio transfrontaliero uno spazio accogliente, resiliente e inclusivo
Una nuova generazione di PITER+, i piani territoriali integrati che coprono l'intero confine franco-italiano, debutta ufficialmente. Tra questi approcci innovativi, per i quali sono stati stanziati 34 milioni di euro, Paysage+ e i 3 progetti singoli di cui si compone, è finanziato con più di 7 milioni di euro.
La strategia è stata presentata lo scorso 16 giugno 2025 a Imperia, presso la Sala Consiliare della Provincia.
Moderato da Pierluigi Vinai, direttore generale di Anci Liguria, all’evento sono intervenuti Claudio Scajola, Presidente della Provincia di Imperia; Bernard Asso, Consigliere del Dipartimento delle Alpi Marittime; Luca Robaldo, Presidente della Provincia di Cuneo; Laurence Navalesi, Consigliera delegata alla cooperazione transfrontaliera della Metropole di Nizza; Alessio Piana consigliere delgato allo sviluppo economico Regione Liguria; Enrico Lupi Presidente della Camera di Commercio delle Riviere di Liguria.
Erano presenti anche Gloria Gerbaudo, Ufficio Europa Provincia di Imperia e Carla Stradolini, Approfondimenti tecnici. Per il Segretariato congiunto del Programma Interreg France-Italia ALCOTRA era presente Francesco Cozzolino.
Il territorio di PAYSAGE+ si estende per quasi 3.200 kmq (191 Comuni, 3 Province/Dipartimenti e 3 Regioni. Con una popolazione residente di 1.219.00 abitanti e un’alta densità abitativa, l’area pone problematiche relative agli anziani nonché all'attrattività per i giovani.
Il sistema economico-produttivo presenta due caratteri distintivi comuni: una base agricola diffusa, produzioni di eccellenza (enogastronomia e il settore di essenze e profumi) e un’importante vocazione turistica.
È in questo quadro che Paysage+ si inserisce: la strategia sceglie un approccio che parte dall’ambiente che ci circonda. Se il paesaggio rappresenta la chiave del benessere individuale e sociale, Paysage+ vuole renderlo un luogo ricreativo e di vita, non soltanto un volano per il turismo o la produzione agricola.
Nella seconda parte dell’evento i coordinatori hanno quindi illustrato i progetti singoli che compongono la strategia e che percorrono 3 direttrici ideali: l’accoglienza, la resilienza e l’inclusività.
Con il progetto Paysage Aimable (Ente Turismo Langhe Monferrato Roero capofila), infatti, si vuole accogliere, ovvero migliorare la qualità della vita della popolazione, agendo sulle esperienze turistiche all'aria aperta e l'accessibilità delle strutture e dei servizi).
Con il progetto Paysage Resiliente (Anci Liguria capofila), invece, si vuole rendere il territorio più resiliente al rischio idrogeologico e più accessibile (agendo sulla mobilità sostenibile).
Con il progetto Paysage Inclusivo (Consorzio servizi socioassistenziali Monregalese capofila), infine, si punta a promuovere ambienti favorevoli alla salute fisica e mentale e il benessere relazionale dell'individuo (sensibilizzando sull’alimentazione sana e la prevenzione dei comportamenti a rischio).
L’idea trasversale ai tre progetti è dunque quella di presentare il paesaggio come una risorsa economica, ambientale e sociale agli occhi dei cittadini e dei viaggiatori. Una sfida ambiziosa, ma molto interessante.