LA MONTAGNA ATTRAVERSO GLI OCCHI DEI GIOVANI ALCOTRA
L’evento finale del progetto Respiration Jeunesse
Il progetto Respiration Jeunesse, della programmazione Interreg ALCOTRA 2021-2027 ha chiuso le attività lo scorso 30 e 31 maggio con un evento finale a Cogne, in Valle d’Aosta. Con il Département de la Savoie come capofila, i partner Fédération des Œuvres Laïques de Haute-Savoie e Fédération des Œuvres Laïques de Savoie per la Francia e Regione Autonoma Valle d'Aosta e Fondazione Montagna Sicura per l’Italia, il progetto ha dato vita a un articolato percorso di mobilità transfrontaliera pensato per i giovani. Oltre i partner di progetto erano presenti all’incontro i rappresentanti politici dei territori e il Segretariato congiunto ALCOTRA.
Nato per contrastare le ripercussioni del Covid-19, nei 15 mesi di progetto Respiration Jeunesse ha proposto due format (Respirare e Inspirare) che hanno offerto ai ragazzi della Savoia, dell'Alta Savoia e della Valle d'Aosta scambi di esperienze incentrate sulla montagna, sullo sport e sui suoi valori formativi e civili, coinvolgendo anche il Consiglio dei Giovani ALCOTRA da cui è stato insignito del "Label Giovani" nel 2023.
Più di 1400 giovani dai 12 ai 15 anni hanno potuto così approfondire la conoscenza dei propri territori e di quelli vicini, con uno scopo ben preciso: toccare con mano la cultura della montagna e riscoprirne i mestieri tradizionali, contribuire allo sviluppo della regione alpina e vivere appieno la sua ricchezza.
Le attività che hanno tenuto impegnati partner e partecipanti sono state presentate durante l’evento presso la Maison de la Grivola di Cogne, con un simpatico format che ha dato voce agli stessi giovani. Alla serata erano presenti in più di 130, e hanno raccontato i percorsi e gli atelier dei quali sono stati protagonisti: dalla musica alle creazioni artistiche, dalle escursioni fino alla cucina.
Inoltre, una parte delle azioni del progetto hanno portato all’ammodernamento del centro Lionel Terray in Savoia e dello chalet di Montvauthier a Chamonix che grazie a interventi quali innovazioni didattiche, aumento della capacità di ricezione, isolamento termico, sicurezza antincendio e accessibilità ai disabili sono diventati basi per futuri scambi transfrontalieri.
A questo scopo, nel corso della serata, i responsabili politici della Valle d'Aosta, della Savoia e dell'Alta Savoia hanno simbolicamente firmato una carta transfrontaliera per l'accoglienza dei giovani al fine di garantire una prospettiva politica ai risultati ottenuti: un passo per la prosecuzione delle attività e per la sostenibilità del progetto.
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