Il racconto del Consiglio dei giovani ALCOTRA alla Festa delle Alpi 2025

cdj
Submitted on 09.09.2025

Il racconto del Consiglio dei giovani ALCOTRA alla Festa delle Alpi 2025

Nel fine settimana del 30 e 31 agosto si è svolta la Festa delle Alpi al Moncenisio, al crocevia tra Francia e Italia. A questo evento, che ha riunito un gran numero di visitatori provenienti da entrambi i lati della frontiera, hanno partecipato anche quattro membri del Consiglio dei giovani ALCOTRA, accompagnati dall’Autorità di gestione.

 

« Incaricati di animare lo stand della Regione  Auvergne-Rhône-Alpes, abbiamo avuto l’opportunità di presentare il programma Interreg Francia-Italia ALCOTRA ai passanti. È stata un’occasione unica per entrare direttamente in contatto con persone di tutti gli orizzonti, di tutte le età, con esperienze e interessi molto diversi. Abbiamo sottolineato in particolare l’importanza della cooperazione transfrontaliera tra Francia e Italia, poiché le sfide delle zone alpine sono spesso simili da entrambe le parti della frontiera. Condividere queste due prospettive permette di mettere in comune le risorse e arrivare a soluzioni efficaci. Per me, comunicare sul programma Interreg Francia-Italia ALCOTRA significa tenere conto di tutti gli aspetti: dai bisogni delle persone che potrebbero diventare beneficiarie e avviare progetti transfrontalieri con il sostegno europeo, agli abitanti del territorio che scoprono progetti già esistenti vicino a casa loro, fino ai giovani che forse si candideranno per un prossimo mandato del Consiglio dei giovani ALCOTRA e potranno così contribuire allo sviluppo del loro territorio in un contesto di cooperazione transfrontaliera. »
Chiara

« Tenere lo stand della Regione  Auvergne-Rhône-Alpes a nome del Consiglio dei giovani ALCOTRA è stata per me un’esperienza preziosa. L’occasione di comunicare, sia in italiano che in francese, su diverse tematiche che mi toccano particolarmente e di portare la voce dei giovani, dopo un anno di mandato, è stata unica. Ho potuto dialogare con passanti curiosi, interessati a scoprire che cos’è il programma Interreg Francia-Italia ALCOTRA e quali opportunità offre concretamente ai territori alpini e transfrontalieri. Sono convinta che una comunicazione fatta in prima persona possa toccare e coinvolgere il pubblico da un punto di vista emotivo, a differenza della comunicazione veloce dei social network che, pur essendo efficace, lascia talvolta il lettore meno coinvolto. »
Arianna

arianna

Allo stand della Regione  Auvergne-Rhône-Alpes, i membri del Consiglio dei giovani hanno accolto circa 600 persone nel corso delle due giornate, in questo luogo di frontiera così carico di storia. Si ricorda infatti l’importanza del Moncenisio per l’attraversamento delle Alpi, un passaggio percorso per secoli da numerosi pellegrini europei e da eserciti, e dove Napoleone I fece costruire nel 1810 la prima strada carrozzabile. Oggi, la bellezza del sito si riflette in un lago artificiale, uno specchio turchese che contribuisce alla produzione di energia idroelettrica sia in Italia che in Francia.

I giovani hanno incontrato eletti, giornalisti, beneficiari di progetti e persino, con sorpresa generale, uno dei nuovi membri del Consiglio dei giovani per il mandato 2025-2026.

Tra le personalità istituzionali presenti allo stand figuravano Éric Sandraz, consigliere regionale di Auvergne-Rhône-Alpes, Christiane Brunet, vicepresidente del Consiglio dipartimentale della Savoia, Marco Gallo, consigliere regionale incaricato dello sviluppo e della promozione della montagna della Regione Piemonte, e Sonia Cambursano, consigliera responsabile della pianificazione strategica della Città Metropolitana di Torino. I giovani hanno inoltre dialogato con i giornalisti di Nos Alpes, quotidiano bilingue franco-italiano online, e in particolare con il suo direttore, Enrico Martial, sul modo di comunicare efficacemente le informazioni provenienti dal territorio.

Il programma di queste due giornate è stato intenso: alternandosi allo stand, i giovani del Consiglio hanno avuto anche l’occasione di assistere a conferenze a carattere storico-culturale e di partecipare alle attività proposte. Tra queste: danze popolari, concerti, spettacoli di artisti, banda musicale, ma anche la sfilata degli Alpini e la messa celebrata in francese e in italiano nella chiesa piramidale, evocante la cima aguzza di una montagna. Tanti momenti di convivialità e di condivisione all’insegna della cooperazione tra territori, in un contesto magnifico nel cuore delle montagne, che appaiono allora non più come una barriera naturale, ma come un segno di collaborazione e di legame.

« Credo che eventi festivi come questo rivestano una grande importanza per le comunità che vivono in montagna, così come per i turisti. Sono sinonimo di integrazione e collaborazione transfrontaliera a più livelli. Sul piano istituzionale, le amministrazioni francesi e italiane ormai sono abituate a lavorare insieme, ma è soprattutto sul piano cittadino che questa cooperazione assume tutto il suo senso, per tutte le persone che vivono ogni giorno la montagna e i territori di frontiera e che hanno bisogno di agevolazioni. Tocca a noi, i giovani, far vivere questi territori, combattendo l’idea di una montagna come linea di confine e di divisione: essa è, al contrario, sempre più una “cerniera” viva di legame, di cooperazione e di opportunità.»
Alessandro

«Anche noi giovani, tra una sessione di arrampicata e un’iniziazione al tiro con l’arco, ci siamo immersi nello spirito della festa. Al di là del divertimento, queste esperienze hanno rafforzato il sentimento di unione e di condivisione che ha regnato durante i due giorni della Festa delle Alpi.»
Francesco

«È stato un piacere condividere questo momento con gli altri membri del Consiglio dei giovani: trascorrere del tempo insieme, al di fuori della consueta videoconferenza mensile, ha rafforzato il nostro spirito di squadra e ci ha ricordato che il nostro lavoro va oltre lo schermo e oltre i confini nazionali. Ogni incontro in presenza è l’occasione per dare vita a idee, scambi e relazioni che rendono la cooperazione transfrontaliera non solo un progetto istituzionale, ma anche un’esperienza umana che unisce le persone e le comunità dei due Paesi.»
Arianna

Al termine di queste due giornate, i membri del Consiglio dei giovani e l’Autorità di gestione hanno tracciato un bilancio molto positivo dell’evento. Hanno anche iniziato a riflettere sulle prossime azioni da attuare durante il nuovo mandato 2025-2026. Tra le proposte figura in particolare l’idea di organizzare una camminata transfrontaliera in occasione della prossima Festa delle Alpi del 2026.

«Se riuscissimo a organizzare una camminata transfrontaliera durante la prossima edizione della Festa delle Alpi, sarebbe un’occasione unica per realizzare un’azione a favore della cooperazione tra Francia e Italia, raggiungendo al contempo un pubblico molto vario. Non si tratterebbe solo di un momento di condivisione e convivialità, ma anche di un’azione concreta alla quale tutti potrebbero contribuire, rafforzando i legami che uniscono i nostri due Paesi.»
Chiara

🎬 Festa delle Alpi 2025: l’evento visto dal Consiglio dei giovani!